giovedì 29 maggio 2014

13 nuovi consiglieri M5S in Provincia!

Come dicevamo nei giorni scorsi, l'analisi del voto non può limitarsi solo a percentuali e aspettative.
Infatti, dopo l'amarezza del risultato, bisogna esultare per l'ingresso di 13 nuovi consiglieri comunali M5S in Provincia di Ferrara.
Nell'augurare buon lavoro a tutti, andiamo a vedere chi sono:

Comune di Argenta:


Luca Bertaccini                                                        Daniele Gulinelli

Comune di Copparo:

  
Luana Veronese                                               Ugo Selmi                                         Rita Astolfi

Comune di Ferrara:

Ilaria Morghen                                                                Alessandro Bazzocchi 




Federico Balboni                               Silvia Mantovani                                        Alessandro Vitali


Comune di Fiscaglia:










Mirko Barbieri 
                                                                               Gianni Tuffanelli 

Comune di Lagosanto:


                                                                  Federico Menegatti

martedì 27 maggio 2014

Non tutti i mali vengono per nuocere - Analisi del voto europeo - Parte 2/La sconfitta

Passiamo ora alla riflessione politica, o almeno tentiamo di farne una, come sempre in maniera semplice e senza nascondersi dietro a un dito. 

A livello generale, la cosa che più dispiace, è l'aumento dell'astensione. Visto che dagli oltre 8 milioni di voti delle politiche, siamo calati sotto i 6 milioni, e dato che Forza Italia è calata rispetto alle politiche e che il PD è l'unico che è salito. Questo significa che tanti di quelli che avevano votato 5 stelle alle politiche, non sono andati a votare e qualcuno di loro (pochi, perché in termini assoluti di milioni di voti il dato politiche-europee del centrosinistra non varia di molto) avrà anche pensato di affidarsi allo show-man Renzi.

Quando arriva un risultato, bisogna, a mio parere, confrontarlo sia con le aspettative sia con i risultati precedenti. In questo caso, tutti noi del M5S abbiamo visto il risultato di ieri come una sconfitta ovviamente, sia perché ci aspettavamo di superare il 25% sia perché non ci aspettavamo una forbice così ampia rispetto al PD. Altri commenti sul risultato mi paiono superflui, poiché il fatto è questo.

Andare ad interpretare i motivi del perché e del per come tutto ciò sia accaduto, sarà compito di ognuno di noi, tutti assieme, visto che siamo una comunità e dobbiamo essere i maggiori critici di noi stessi.
Per essere critici fino in fondo, non possiamo però nemmeno dire che da oggi tutto è finito, perché i consiglieri continueranno a impegnarsi e a fare l'unica opposizione nei Comuni e nelle Regioni, i Sindaci saranno sempre con le porte aperte pronti ad ascoltare i cittadini che amministrano, i Parlamentari saranno ancora più desiderosi di migliorarsi e gli EuroParlamentari adesso ci daranno modo di conoscere il Parlamento Europeo, sconosciuto al 99% degli italiani.

Pensare ad un'escalation continua e senza flessioni era legittimo, ma purtroppo non è stato così. Come suggerisce un grande amico, che conosce il MoVimento dal 2010, questa sconfitta è stata un po' come prendere un gol in casa in una partita di Champions League, dove appunto i gol in trasferta valgono doppio. Avevamo segnato un gran gol l'anno scorso con il 25% e adesso il sistema ha segnato, perché pensavamo di aver già vinto la partita. Peccare di leggerezza può capitare a tutti, noi per primi. Quindi adesso ci aspetta la partita di ritorno e dovremo andare a giocare in trasferta, perché adesso tutti tifano PD. Dico tifano perché non credo che il 40% degli italiani che hanno votato abbia verificato l'effettiva realizzabilità delle promesse di Renzi, e quindi avrà modo di capire e di verificare se farà tutto ciò che ha promesso solo con il tempo. 

Durante questo periodo abbiamo modo di riorganizzarci, di discutere, di incontrarci e di capire cosa vogliamo fare da adesso in poi sapendo due cose: 1) in termini sostanziali, questo voto rappresentava più una spinta emotiva che una reale possibilità di cambiare radicalmente le cose, visto che: se avessimo vinto o comunque preso tanto, di fatto avremmo solo mandato più europarlamentari a Bruxelles, nulla di più, perché Renzi e Napolitano non avrebbero arretrato di un centimetro e dopo un po' gli italiani avrebbero potuto dire: cosa avete vinto a fare le europee se in Italia non riuscite a incidere? Mentre adesso la responsabilità è dell'uomo solo al comando: Renzi. 2) Le delusioni e le "sconfitte" nella vita hanno sempre portato una maturazione ulteriore. Nella mia vita ogni bastonata nei denti mi ha fatto molte volte tentennare, alcune cadere e quasi sempre piangere. Ma dopo le lacrime e il colpo incassato non ero più lo stesso di prima. Sentivo un miglioramento in me, dovuto proprio a quella bastonata, che ti fa capire che nella vita nulla ti viene regalato, ma tutto va conquistato con il lavoro, la fatica e lo studio. Per questo non ci possiamo fermare, perché questo risultato, come ogni male, non viene per nuocere ma per farci maturare e se non matureremo, dovremo giustamente farci da parte, non essendo riusciti ad essere "quel cambiamento che volevamo nel mondo". 

Il giorno prima delle elezioni il PD era arrabbiato e soprattutto preoccupato. Le facce dei politicanti di professione che da 60 anni governano questo territorio le ho viste chiaramente. Avendoli studiati nel corso di questi anni sono quasi certo che ora commetteranno l'errore di ritenerci finiti e perdenti per sempre. Meglio così. Meglio un avversario che ti sottovaluta, come alle amministrative dove fummo il secondo gruppo M5S in Italia come percentuale, come alle politiche dove a Codigoro ci fu il 30% dei consensi e il PD sotto. Siamo passati da 0 a 1135 voti, per raggiungere il picco dei 2415 alle politiche e attestarci ora a 1420 voti con le europee. Le amministrative sono un'altra cosa lo sappiamo, quindi a questo punto bisogna fare il massimo per arrivarci pronti, perché lì o si vince o si vince. Ma per essere pronti, bisogna che ci sia veramente la volontà di tante persone, altrimenti diremo con serenità ai codigoresi, che è stato tutto bellissimo (senza alcuna ironia), tranne la mancata partecipazione a costruire una nuova lista per le amministrative. A quel punto, come sempre, ci guarderemo e sorrideremo, perché nella vita non si può avere tutto, dal momento che già abbiamo fatto e stiamo facendo più di quanto avessimo mai potuto immaginare.

Stay tuned e soprattutto fatevi avanti!

P.S. Non dimentichiamo il nostro famoso motto: Loro non si arrenderanno mai. Noi neppure!

lunedì 26 maggio 2014

Non tutti i mali vengono per nuocere - Analisi del voto europeo - Parte 1/I numeri

Dopo la lunga notte elettorale di dirette tv, exit poll, proiezioni e chi più ne ha più ne metta, eccoci alle analisi del giorno dopo. La parola come sempre ai numeri in prima battuta.

Fonte sito comune Codigoro (un grande grazie a tutti i dipendenti comunali, che hanno fatto una non-stop incredibile per queste elezioni e per pubblicare i dati in tempo reale): http://195.62.166.245/codigoro/common/AmvDocumentoInfo.do?ID=2593&REV=0&MVSZ=71&MVPD=

Questi i dati di Codigoro e pubblichiamo di seguito quelli nazionali, per poter fare i raffronti. 


Partiamo ovviamente da Codigoro e, innanzitutto, un grande grazie ai 1420 cittadini, che hanno deciso, ancora una volta, di non smettere di sognare in un'Italia diversa, che pian piano arriverà.
Non sto qui a fare la storia del M5S, nato il 4 ottobre 2009, senza soldi, con tutti contro, ecc... Dico solo, che vedere questi risultati, ti fa sapere che quasi 1500 persone sono in MoVimento e nel prossimo periodo, per poter fare il salto di qualità sarà necessario uscire di casa e vedersi di persona, perché o si cambia davvero o si tornerà a fare altro.

Confrontiamo il dato di Codigoro, con quello della Provincia di Ferrara:

Che cosa si può notare? Che il PD a Codigoro è di quasi un punto inferiore rispetto alla media provinciale e viceversa, il M5S è 4 punti sopra!
Ovviamente non ci si può nascondere dietro a un dito. Il dato nazionale è confermato sui territori dove il MoVimento è costantemente seconda forza politica, ma con un grande divario rispetto al PD. Sul perché questo sia accaduto, avremo modo di capirlo in seguito.

Torniamo ancora su Codigoro. Come sappiamo, nel nostro Comune, c'è stata anche una variabile in più rispetto agli altri Comuni: la candidatura del Sindaco Cinti Luciani. Il nostro parere negativo su questo aspetto l'avevamo già espresso chiaramente in questo post: Sindaco di Codigoro e Europarlamentare assieme: cariche istituzionali doppie e part-time.

Inevitabilmente, questo fattore ha influito sul voto europeo a Codigoro. In molti erano convinti che "così poi dall'Europa farà qualcosa per noi". Come se fare Sindaco e Europarlamentare assieme sia roba da ridere. Fatto sta, che non c'è stato il cosiddetto "traino", ovvero l'aumento di percentuale del PD a Codigoro rispetto alla media provinciale, dovuto alla candidatura del Sindaco.
Questo significa che tanti codigoresi la pensano come noi: o fai il Sindaco o fai l'Europarlamentare, e questo ci fa un gran piacere.
Diciamo subito che il PD metterà 7 europarlamentari nella nostra circoscrizione, seguendo questo ordine delle preferenze totali, quindi il Sindaco non andrà in Europa, come si vede:

Questo per quanto riguarda i numeri nazionali, di Codigoro e della Provincia.

Stay tuned per le amministrative e poi per la riflessione finale!

sabato 24 maggio 2014

Intervento di Imposimato a Roma 23 maggio 2014 - Piazza San Giovanni

Non credo ci sia bisogno di aggiungere altro, per rispondere alla valanga di falsità che sono state dette sul M5S.




Cari amici, è per me  un grande onore  partecipare  all'evento  di oggi, ospite del M5S, pacifico e non violento, al quale  sono grato per le battaglie che fa con passione civile in difesa della democrazia e dell'eguaglianza dei diritti sociali. Oggi, 23 maggio, nell'anniversario della strage di Capaci, desidero dedicare questo mio modesto intervento, al mio amico Giovanni Falcone, alla moglie Francesca Morvillo,  e agli  agenti della scorta Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Di Cillo, caduti in difesa della legalità repubblicana: un pensiero deferente a Paolo Borsellino e alla sua scorta, e, perdonatemi, a mio fratello Franco, caduto vittima della mafia. Onoriamo la loro memoria all'insegna della verità.
La crisi economica è grave e opprime la grande maggioranza dei cittadini. La responsabilità  primaria  è  delle maggioranze di destra che  hanno governato l'Italia per 20 anni, ma oggi questa responsabilità si estende alle larghe intese. Il presidente del Consiglio, (al quale va la nostra solidarietà per  gli atti di   contestazione violenta), suscitò, coi suoi annunci, la speranza che avrebbe  cambiato le cose: indicò rimedi e  sacrifici da sopportare 1) la fine del finanziamento pubblico dei partiti 2) il taglio  degli stipendi dei manager di Stato che guadagnano 1000 volte più dell'ultimo operaio 3) l'aumento dei salari  col taglio del cuneo fiscale 4) la riduzione delle indennità parlamentari 5) interventi per la scuola 6) lotta all'evasione fiscale per 154 miliardi di euro l'anno. Ebbene gli impegni presi  non sono stati  mantenuti.

La riforma del lavoro varata dalla maggioranza prevede maggiore flessibilità dei lavoratori, cioè maggiore precarietà; i lavoratori potranno essere licenziati  in  ogni momento  e  senza causale e saranno vittime dei ricatti dei datori di lavoro.  Il problema è che la legge sul lavoro  è stata  fatta  da un Ministro,  che fino al giorno prima era presidente delle Cooperative rosse , con migliaia di  dipendenti  e interessate a un rapporto di lavoro conveniente per i datori di lavoro.  Ancora più grave  è  che  delle cooperative rosse fa parte una Cooperativa di Ravenna (CMC) che si occupa della realizzazione del tunnel  per il Treno Ad Alta Velocità  Torino-Lione, che per noi è un'opera  da scongiurare . Il fatto non interessa il codice penale ma interessa la democrazia: il Ministro deve essere imparziale , ma sorge il dubbio legittimo  che  il Ministro , pur essendosi dimesso dalla carica voglia fare il tunnel  di Chiomonte  di 57 km  per  favorire   amici  e ex soci,   per un lavoro  il cui costo è di  sei volte superiore al  costo reale Anche il Ministro per lo sviluppo economico è   interessato a favorire le aziende di famiglia in rapporti con  grandi  enti pubblici.

Bene ha fatto il M5S a fare una mozione di sfiducia  contro i due Ministri , che appaiono in conflitto con i principi di buon andamento e imparzialità stabiliti  dalla Costituzione.
Ma   il Presidente del Consiglio  si è posto il problema  degli  enormi interessi economici  privati di cui sono portatori    due   Ministri da lui nominati, che sono in netto insuperabile contrasto con l'interesse generale  dei cittadini?  Sappia il Presidente del Consiglio che  il conflitto di interessi  è    il principale  strumento di  corruzione. Un cancro che affligge la  politica   da decenni. E non si riesce a debellare. Ma  più corruzione significa  più tasse per i cittadini già stremati dal fisco.

La maggioranza   finge di non capire ed è   tollerante  verso la corruzione, che costa agli italiani 70 miliardi di euro l'anno, una tassa occulta sui lavoratori,  tenendo in vita  leggi  sbagliate e lasciando ai posti di  responsabilità persone condannate per delitti contro la PA, al punto che il quotidiano la Stampa parla di tangenti delle larghe intese.
Lo scandalo delle tangenti e dell'Expo non sarebbe mai stato scoperto dal  Governo,  ed  è esploso  per merito dei magistrati di Milano,  ai quali va la  gratitudine del Paese.  Senza di loro si sarebbe esteso come una metastasi coinvolgendo gli ignari italiani . Eppure i segnali  del grande imbroglio erano numerosi  e sono stati ignorati .  LaCommissione Europea  , nel febbraio 2014,  indicò a rischio  corruzione,  l' Expo e l'Alta Velocità ,  che  costa all'Italia   27 miliardi di euro; con una spesa (di  61 milioni di euro al Km) ,  sei volte più di  Francia, Spagna e Giappone. Ma l'allarme era stato lanciato  daVigilanza, Corte dei Conti, Università Bocconi e dal sottoscritto in commissione antimafia, nel 1996,  senza che mai i Governi abbiano preso i dovuti rimedi: anzi hanno fatto e poi lasciato in vita la legge  sui Grandi eventi che cancella le gare di appalto,  danneggiando  le imprese sane,  e aumentando  le diseguaglianze.

Tutto questo si risolve in maggiori tributi  sui lavoratori a vantaggio degli imprenditori  protetti. Sicché vi è una parte del popolo, dall'operaio al pensionato, dal disoccupato all'insegnante, dal carabiniere al poliziotto, che sopporta tutto il peso della disastrosa situazione. Un'altra parte , abbiente,  che non accetta i sacrifici anzi specula per aumentare il proprio benessere, rendendo più penoso il sacrificio dei non abbienti. Né si può sperare che evasori fiscali, corrotti e manager di Stato accettino spontaneamente di partecipare al sacrificio , perché non lo faranno maia differenza dei ragazzi  del M5Sche hanno rinunziato all'indennità parlamentare  a favore dei più bisognosi.  Occorre  costringere chi ha, a pagare,  con provvedimenti drastici, compresi i decreti legge, usati invece  dal Governo solo  per favorire le  banche.

Si persuadano i lavoratori , i pensionati , i giovani, che hanno sopportato in silenzio ogni tipo di sacrificio, con dignità, senza mai violare la legge:   non possono più attendere. E non si accusino i senza casa, i senza lavoro e i  cittadini della Val di Susa di sovvertimento sociale o di terrorismo. Essi difendono i loro diritti inviolabili alla casa al lavoro e all'ambiente garantiti dalla Costituzione. Solo i fomentatori di odio  e  i potenti interessi economici, con un'informazione subalterna, nascondono la verità: l'ordine pubblico non è stato turbato  , se non da provocatori esterniLa Cassazione ha escluso il terrorismo nella condotta dei No TAV.

Il Governo per proteggere  gli interessi dei costruttori  dell'AV  viola le leggi europee sui rifiuti pericolosi , che minacciano la salute,  causando la condanna dell'Italia da parte dell'UE . Ha dimostrato coraggio Beppe Grillo a solidarizzare  con i valsusini.
La democrazia è alternanza . Noi siamo grati a Beppe Grillo e a  Roberto Casaleggio per avere costruito, dopo anni di consociativismo,  una opposizione democratica, che persegue il bene comune, fatta da giovani capaci e onesti che  ci hanno riconciliato con la speranza di un avvenire migliore.  Amiamo la loro parola senza riserve mentali, il loro pensiero libero da ogni personale interesse. Ricordiamo  i giovani del M5S battersi , nell'estate 2013,  in difesa della Costituzione, contro l'opportunismo dei politicanti ,  il  trasformismo e ogni estremismo eversivo. A questi giovani,  linfa rinnovatrice della nostra democrazia,  chiediamo di  vincere le elezioni e le  resistenze delle corporazioni  e  di diventare la nuova maggioranza, che si impegni ad attuare le riforme di cui il paese  ha bisogno,  e, ispirandosi al principio di eguaglianza, ridiano  lavoro dignitoso  a milioni di   cittadini.


 Voi del M5S  porterete  il  vento dell'eguaglianza  e  della legalità in Europa , rifiutandol'Europa  delle banche e delle lobbies, che  hanno  finanziato  le imprese   camorriste e mafiose, trascurando le imprese sane come quelle dei pastori sardi o degli imprenditori onesti del Veneto e di altre regioni d'Italia.  Vogliamo un'Europa dei cittadini  e non  dei sudditi. Un'Europa federale e solidale,  terra  di mediazione, libera dall'egemonia americana e tedesca.
(Chiediamo   alla Germania  di rispettare le sentenze di condanna dei nazisti e della Germania,  pronunziate dai Tribunali italiani e dalla Corte di  Cassazione, al risarcimento del danno provocato  da nazisti   e  Wermacht per le stragi  delle innocenti popolazioni civili,  risarcimento che la Germania  si rifiuta di pagare, sostenendo che non ha soldi. Ma questa è una falsa ragione. Intervenga  l'ineffabile presidente Martin Shulz a chiedere  che la Germania  risarcisca il danno gravissimo  alle vittime  per quei crimini contro l'umanità).
Queste elezioni sono importanti e hanno una grande valenza politica, questo è il momento del riscatto civile, della rivoluzione democratica.  Molti giovani,  lavoratori, magistrati, avvocati, piccoli e medi imprenditori, professionisti, studenti, donne e uomini si  riconoscono nelle pacifiche  battaglie del movimento 5 stelle  in difesa della democrazia,  della Costituzione,  e   guardano  ad  esso come   ad  una grande promessa di rinnovamento. Da voi deve partire  l'esempio di attaccamento agli istituti democratici  e l'esempio di non violenza, onestà e di rettitudine. Perché il popolo italiano ha sete di onestà, perché l'onestà è più potente della corruzione. Grazie


giovedì 22 maggio 2014

Risposta all'interrogazione sulla biogas di Goro: partecipazione popolare questa sconosciuta al PD E-R

Il nostro consigliere regionale Andrea Defranceschi ha ricevuto la risposta all'interrogazione sulla centrale a biogas di Goro, che aveva preparato quando i cittadini si attivarono per bloccare l'inutile progetto, come ricorderete da questo post: Vittoria dei cittadini di Goro: niente biogas!

Guardate un po' qui da chi siamo amministrati in Regione: (clic per ingrandire)



L'Assessore Muzzarelli afferma quindi che non era necessario avvisare la cittadinanza della costruzione della centrale a biogas e, soprattutto, che non era stato effettuato alcuno studio da parte della Regione su impianti del genere alimentati ad alghe!!!!

La domanda sorge spontanea: se i cittadini non si fossero attivati, cosa avrebbero costruito a Goro? 
E soprattutto, se questa partita l'han gestita così, come gestiscono tutto il resto da Bologna?

Del resto l'abbiamo sempre affermato con forza che per il PD la partecipazione popolare è un qualcosa di sconosciuto, ora capiamo sempre meglio perché...

Stay tuned!

P.S. Il lavoro di Andrea in Regione, anche in questo caso, si è dimostrato impeccabile!

mercoledì 21 maggio 2014

Manifestazione sanità in difesa dell'Ospedale del Delta domani ore 18 a Lagosanto

Passate parola!


Fac-simile scheda elettorale elezioni europee 2014 - Circoscrizione II Nord-Orientale

Ecco il fac-simile della scheda elettorale che ci verrà consegnata domenica 25 maggio dalle ore 7 alle ore 23 ai seggi (fonte: http://www.leggioggi.it/wp-content/uploads/2014/05/scheda-II-CIRC-simboli-fac-simile.pdf).
Come vedete si possono esprimere fino a 3 preferenze e non dimenticate le regole di genere, che abbiamo spiegato qui: Lista candidati M5S alle europee: elenco e info sulle regole per le preferenze.

Passate parola!

clic per ingrandire

lunedì 19 maggio 2014

Il #VinciamoNoi Tour fa tappa ad Argenta!


giovedì 15 maggio 2014

L'insostenibile leggerezza dei Sindaci di centro-sinistra del basso ferrarese

A volte i proclami in politica fanno davvero sorridere, ma a questo punto ogni limite è stato superato.
Ci prendevano per allarmisti e pazzi, quando a DICEMBRE 2012 presentammo la richiesta di un consiglio straordinario sull'Ospedale del Delta, e in merito a questo Consiglio Comunale del 6 marzo 2013, il Comitato Salvaguardia ha recentemente ripreso le "vane promesse", come si vede in questo post: Un grande comunicato stampa del Comitato Ospedale del Delta a un anno di distanza dal Consiglio Comunale sulla sanità a Codigoro.

Poi come dimenticare il comunicato stampa più propagandistico della storia, che vale la pena postare di nuovo?

Leggetelo bene, poi guardate le firme in fondo e domandatevi: di che colore politico sono questi Sindaci? Come mai "casualmente" manca solo il Sindaco di Comacchio del M5S? 
Ma in particolare, che cosa diavolo hanno ottenuto per la pediatria al Delta questi ESPERTI della politica????
Le dinamiche e la cronologia degli eventi la potete trovare qui: http://movimento5stellecodigoro.blogspot.it/search/label/ospedaledeldelta
Ma la notizia vera, ovviamente diffusa dal Comitato per la Salvaguardia dell'Ospedale del Delta, non dai Sindaci, dalle Ausl o dalla CTSS, è che per l'estate al Delta la situazione in pediatria sarà questa (fonte: Verbale Tavolo Tecnico 4 aprile):


PEDIATRA PRESENTE SOLO 5 GIORNI SU 7! 
H24 secondo voi??? Ma figuriamoci! 

SARÀ PRESENTE SOLO 12 ORE AL GIORNO!!!

“I Sindaci fino a prova contraria rappresentano la cittadinanza (...) È vero che ci sono i Comitati, ma l'H24 è stato ottenuto grazie all'intervento dei Sindaci, che hanno lavorato in modo silenzioso, ma costante, in questi mesi e abbiamo ottenuto il risultato all'ultima CTSS senza andare sempre sulla stampa e senza proclamare tutte le volte che ci siamo incontrati, questo è un metodo che a noi preme sottolineare”.

A questo punto ognuno tragga le proprie conclusioni su tutto ciò che accade a Codigoro, nel basso ferrarese e in questo Paese. Se siete contenti così, continuate pure a votare e a sostenere questa "insostenibile leggerezza" del centro-sinistra, che fa proclami da una parte e non ottiene alcun risultato dall'altra!

Passate parole e stay tuned che sulla sanità ne vedremo delle belle a breve!

mercoledì 14 maggio 2014

Lista candidati M5S alle europee: elenco e info sulle regole per le preferenze

Eccoli qui i nostri candidati M5S per la circoscrizione nord-est in rigoroso ordine alfabetico.

A questo punto la palla passa a noi cittadini, visto che abbiamo la possibilità di esprimere fino a 3 preferenze.

Ricordate però questi due aspetti:

1) Le preferenze non sono obbligatorie. Si può semplicemente fare una croce sul simbolo è il voto è valido.

2) Nell'esprimere le preferenze bisogna tenere presente che:

- se si esprimono 1 o 2 preferenze, non c'è alcun vincolo legato al genere. (Quindi si possono votare, ad esempio 2 donne o 2 uomini).

- se si esprimono 3 preferenze è obbligatorio che 2 siano di un genere e 1 dell'altro, altrimenti la terza preferenza verrà annullata in sede di scrutinio.

Pertanto, cercate in rete tutte le informazioni sui nostri candidati, così potrete scegliere a chi dare le preferenze. Se scegliete di darne 3, ricordate di scegliere o 2 donne e 1 uomo o 2 uomini e 1 donna!

Passate parola e #VinciamoNoi!

lunedì 12 maggio 2014

Il nostro Andrea Defranceschi c'è e non abbiamo dubbi sulla sua onestà!

In questi ultimi giorni si è parlato del nostro Consigliere Regionale Andrea Defranceschi e onde evitare la solita manipolazione massmediatica, pubblichiamo di seguito i suoi comunicati stampa, il post apparso sul Blog di Beppe Grillo e un video in cui è spiegata tutta la vicenda.
Prima di ogni cosa però non possiamo che fare un grosso in bocca al lupo ad Andrea per il ricorso al TAR, che siamo sicuri avrà esito positivo, visto che sulla sua onestà non abbiamo il minimo dubbio e, inoltre, non possiamo fare a meno di ricordare il grande lavoro svolto in Regione, anche per il nostro territorio. 

Per questo, nonostante la sospensione, siamo certi che il nostro Andrea continuerà a lavorare al massimo in Regione, vigilando e supportando, come ha sempre fatto, ogni zona dell'Emilia-Romagna con la massima trasparenza di sempre.

Un grande abbraccio da Codigoro, oggi come ieri:



Ecco il primo comunicato:

Bologna, 09.05.2014

(ER) CORTE DEI CONTI, DEFRANCESCHI (M5s): IMMEDIATO RICORSO AL TAR 

“La Corte dei conti vorrebbe chiedermi la restituzione di un anno di stipendio di due persone che hanno lavorato. Questo e' l'ennesimo sfregio di una burocrazia che non distingue il valore del lavoro dal furto. C'è chi viene pagato per lavorare e chi viene pagato nonostante non lavori. Mi contestano di averli pagati prima. Lo so, in Italia c’è il vizio di pagarti (forse) 90 giorni dopo. Io invece li ho pagati anticipatamente per il lavoro fondamentale che già mi stavano fornendo. E questo perché causa cambiamento in corsa dei regolamenti si era paventato il rischio che rimanessero scoperti. Io capisco che molte persone nella pubblica amministrazione vengono pagate con i soldi dei cittadini per fare altro, magari per lavorare per il partito, magari perché parenti o colleghi di un qualche studio: peccato che non siamo tutti uguali. Capisco che la Corte dei conti non sia abituata a casi del genere, ma dovranno farsene una ragione. Queste persone hanno lavorato, e io le ho pagate, con fondi che spettavano loro in base alla normativa vigente. Punto. Se dovrò pagare di tasca mia due contratti di persone che si fanno il mazzo (perdonate il termine ma rende il nostro modus operandi) perché ho anticipato i loro stipendi per il rischio che rimanessero senza, lo farò. Ma non prima di aver fatto ricorso al Tar, visto che i due contratti di lavoro sono già stati accertati, documentati, legalmente ammessi dalla normativa regionale, approvati dai revisori dei conti, da una sentenza della Corte costituzionale, nonché dalla mia personale consulente del lavoro. E non prima di aver capito una cosa fondamentale: il metro di giudizio con cui la Corte dei conti decide cosa viene contestato e punito, e cosa invece tollerato. Perché faccio davvero fatica a capirlo: bene le auto blu e le vacanze a Venezia, su cui ancora non ho sentito il pronunciamento (qual è il danno erariale in questo caso? C'è stata e non lo sappiamo?), ma non due contratti di lavoro, accertati, legalmente ammessi e con tutta la documentazione del lavoro svolto? In due giorni hanno esaminato faldoni di documenti da noi prontamente consegnati: carte su carte che testimoniano l’attività lavorativa, tra cui la stampa di mail intercorse in mesi di lavoro continuativo, le attività sul territorio e le interrogazioni prodotte. Il tutto per stipendi da mille euro al mese, perché di questo stiamo parlando. Questo mentre alla Corte dei conti giacciono da anni, a memoria, una decina di miei esposti per milioni di euro tutti debitamente documentati di cui non ho più notizia. Se è così, e' proprio ora di smontare questo sistema e riscrivere le regole in base a un nuovo principio: quello dell'onestà e della meritocrazia. Il resto, a casa. E lasciateci lavorare.”

Andrea Defranceschi, Capogruppo Movimento 5 stelle Regione Emilia-Romagna


Poi c'è il secondo comunicato di Andrea:

Bologna, 10 maggio 2014

(ER) DEFRANCESCHI: TRASPARENZA E ONESTA’, ANCHE OGGI

“Sono nel Movimento 5 Stelle dal 2009, e ho contribuito a crearlo e costruirlo a cui ho dedicato questi anni della mia vita, con lacrime e sangue. Proprio per rispettare il Movimento e le centinaia di ragazzi che stanno affrontando la sfida delle candidature europee e amministrative, confermo la mia sospensione a tutela del Movimento stesso. Così come confermo la certezza di aver utilizzato i soldi pubblici a tutela del lavoro del Gruppo consiliare e dei posti di lavoro, nel pieno rispetto non solo dell’etica ma anche delle norme vigenti, come testimoniano tutti i documenti da me prontamente consegnati alla magistratura. Rispetto le istituzioni, ed è per questo che ricorro al Tar: un’istituzione appositamente creata per verificare la corretta applicazione delle dinamiche burocratiche anche da parte di enti giudicanti. Rispetto le istituzioni a tal punto, che ho sempre seguito tutto ciò che il regolamento dell’assemblea consiliare stabilisce. Rispetto il lavoro, e infatti lo retribuisco secondo la normativa e le dinamiche a me concesse. E soprattutto rispetto il Movimento, che ha come principio base la responsabilità personale e il corretto impiego del denaro pubblico. E di fatto, ogni centesimo è stato usato per l’attività istituzionale che sono chiamato a svolgere in nome dei cittadini e per la quale non mi risparmio. Ma risparmio i soldi pubblici. Di cui rispondo e risponderò personalmente, come di ogni mio gesto. Risparmio talmente tanto che in Viale Aldo Moro, non essendo abituati a tale evento, non sapevano cosa io potessi farci: restituirli? Boh. Usarli? Non si sa. Risparmiarli? Chissà. I mesi passano, io lavoro, i soldi si accumulano, Arriviamo al 2012, entra in vigore la spending review, e io chiedo per l’ennesima volta cosa posso fare di questo tesoretto, che nel frattempo è lievitato a quasi 200 mila euro. Un fondo residuale dedicato al funzionamento del gruppo, che mi sarebbe piaciuto per l’appunto usare per farlo funzionare o altrimenti restituire. Né l’Ufficio di Presidenza, né i revisori dei conti, ripetutamente sollecitati e contattati, mi hanno saputo garantire le modalità di restituzione o di utilizzo. Ho aspettato fino a pochi giorni prima di Natale, ovvero l’ultimo momento disponibile, per saldare le fatture a persone che stavano lavorando per me da anni e avrebbero continuato a farlo, come documentato. A conferma di questo, le fatture sono state pagate nel corso del periodo di lavoro svolto. Semplicemente anticipando in un’unica fattura, quelle che sarebbero seguite, per semplice esigenza di budget annuale. Ora mi viene contestato di aver pagato due fatture a due persone a partita iva che lavorano per me da anni: Marco Affronte e Alessandro Marchi, persone degne, impegnate nel Movimento e note per la loro attività sul territorio. Insomma persone competenti in quello che facevano. Se qualche cavillo burocratico mi vuole spiegare che avrei dovuto pagarli il 3 gennaio 2013 anziché il 23 dicembre 2012, io sono lieto di apprenderlo, visto che è quello che chiedo da mesi. Ed è questo il motivo per cui ricorro al Tar: se ho commesso una irregolarità burocratica, sono il primo a voler sapere quale. Nessun attacco alla magistratura. La Corte dei Conti mi chiese, riguardo alle spese relative a consulenze professionali che fosse “fornita la dimostrazione del prodotto realizzato”. Cosa che ho fatto. Decine e decine di mail, interrogazioni, atti e quant’altro sia inerente all’attività dei collaboratori, che non ho avuto problema a fornire. Nonostante i faldoni trasmessi, la Corte dei Conti mi ha scritto però che “trattasi effettivamente di pagamento anticipato per prestazione da effettuare nei mesi successivi; manca documentazione del servizio reso”. Ovvero? E’ questo che vorrei, io per primo, che mi spiegassero. Detto questo, continuo a fare il mio lavoro, ieri come oggi. E ieri come oggi, so esattamente da che parte stare: quella dei cittadini e del Movimento 5 stelle che continuerò a difendere.”

Andrea Defranceschi, consigliere regionale Regione Emilia-Romagna

Ed ecco il comunicato di oggi e il video di spiegazione:

Bologna, 12 maggio 2014

(ER) DEFRANCESCHI, SEMPRE DALLA STESSA PARTE. ECCO COSA FA UN CITTADINO A 5 STELLE. IL VIDEO

“Il Movimento 5 Stelle ha poche ma semplici regole. Regole che io ho costruito dalle origini, e successivamente applicato ogni giorno. Noi non siamo come loro. Noi, se sbagliamo, paghiamo. Paghiamo noi, non i cittadini. Paghiamo in prima persona, mettendoci la faccia. Allo stesso modo, se abbiamo ragione – e abbiamo ragione, come i vecchi partiti sanno benissimo – pretendiamo che ci venga riconosciuto. La nostra rivoluzione è avere ragione su questo sistema, e lo facciamo spulciando le carte, portando documenti, denunciando, facendo vedere i fatti. La mia vicenda è un simbolo di tutto questo. Di come siamo fatti. Noi siamo puliti, non gridiamo allo scandalo se ci accusano: noi rispondiamo con la verità. Questo è il Movimento 5 Stelle. Come ho sempre fatto, anche – e soprattutto – in questo caso, mi metto in gioco volentieri se può servire per l’ennesima volta a dimostrare l’enorme differenza morale ed etica che c’è fra noi cittadini del M5s e loro, politicanti di professione.

venerdì 9 maggio 2014

I cambiamenti profondi si metabolizzano solo con il passare del tempo...



"Quando ho criticato Grillo e il M5S perché non avevano accettato di fare il governo con il PD, ho riconosciuto di avere sbagliato perché non si può costruire niente sulle macerie, prima di ricostruire bisogna spianare con un caterpillar le macerie di cui è disseminato il nostro paese, la nostra Repubblica, le macerie morali, abbiamo una classe politica che pensa soltanto a mantenere il proprio potere, a gestire i propri interessi, non è in quel posto per gestire il bene pubblico, pensano solo ai loro interessi e se questa classe politica non viene completamente azzerata le cose non potranno cambiare". Salvatore Borsellino

Ho appena guardato questo video e ho sorriso. 
Un sorriso di gioia e un'iniezione di energia che dilaga in tutto il corpo.
Pensate a quante cose sono successe in un solo anno. La campagna elettorale M5S, con la raccolta firme al freddo, le piazze strapiene e quel 25% che rimarrà per sempre impresso nella storia dell'Occidente, perché mai nessun movimento civico ha preso una percentuale del genere alla sua prima candidatura nazionale.
Pensate poi all'elezione del Presidente della Repubblica (da un lato gli inciuci partitici e dall'altro la scelta dei candidati in rete).
Pensate ancora ai momenti in cui Crimi e Lombardi parlarono con Bersani nel famoso streaming e guardate ora, come gli stessi Crimi e Lombardi siano diversi.
Pensate anche a tutte le battaglie che si sono succedute in Parlamento in questi 12 mesi (difesa del 138 della Costituzione, proteste per l'Imu-Bankitalia, Terra dei Fuochi, lotta all'Expo, alla Tav, ecc...).

A questo punto fermatevi e chiedetevi: avreste mai immaginato tutti questi eventi in un tempo così breve? Personalmente risponderei di no.

Nessuno aveva previsto un tale terremoto e nessuno può prevedere cosa accadrà in futuro.
Ricordate solo due cose. Primo: le critiche ci stanno sempre, figuriamoci, però non dimenticate di riflettere sul CHI vi/ci critica. In questo periodo cerco di dare una mano ai tanti gruppi M5S che si candidano alle amministrative ed è splendido vedere così tante persone desiderose di metterci la faccia per il proprio Comune. In queste serate, in fondo alla sala, si siede sempre qualcuno di altri partiti che borbotta e dice: questi non sanno niente, cosa vuoi che facciano non hanno esperienza! 
Ah, l'esperienza, la tanto decantata esperienza anche qui a Codigoro in campagna elettorale. 
Bene, quindi ricordate che spesso chi ci critica lo fa in malafede o comunque lo fa perché lui avrebbe qualcosa da perderci o a livello materiale o a livello spirituale, dal momento che riconoscere il valore del M5S equivarrebbe a spazzare via tutte le sue credenze passate e presenti. Mentre quando ti critica qualcuno come Salvatore Borsellino (o tanti altri), allora sai che devi rifletterci su, perché la sua riflessione è fatta in buona fede. E se ritieni comunque di avere ragione, non puoi che rispondere a queste critiche dicendo: i cambiamenti profondi si metabolizzano solo con il passare del tempo, quindi aspetta e vedrai!

#VinciamoNoi non c'è alcun dubbio, anche perché, in secondo luogo, in questi giorni è apparso un sondaggio incredibile, che dice che la maggioranza dei 18-45enni voterebbe M5S. Non è questione di consenso elettorale, ma di trend culturale! Questo è il futuro e per questo vinceremo convincendo anche le persone meno giovani, che purtroppo, a causa dei media distorti, non riescono a informarsi su ciò che effettivamente facciamo, ma ormai il processo è inesorabile e il cambiamento vero è alle porte.

Un in bocca al lupo immenso a tutti coloro che si sono candidati alle amministrative, il 25 maggio è vicino, quindi tenete duro e preparatevi ad amministrare!


mercoledì 7 maggio 2014

Tutte le info sulle elezioni europee #M5S


martedì 6 maggio 2014

Risposta dell'Ass. Finotti alla richiesta sul carattere digitale di stampa

Ecco la risposta dell'Assessore alla nostra richiesta (clic per ingrandire le due pagine):



domenica 4 maggio 2014

Bilancio consuntivo 2013: la nostra lettura

Al Consiglio Comunale del 30 aprile scorso, abbiamo fatto il seguente intervento in merito al bilancio consuntivo 2013, ovvero quanto è stato effettivamente incassato e speso dal Comune.

Utilizzando lo specchietto di pag.11 (clic per ingrandirlo) della Relazione della Giunta, dove è indicato il risultato complessivo della gestione 2013 constatiamo qualche differenza rispetto agli ultimi bilanci che abbiamo discusso.

Per prima cosa, vediamo che si è deciso di applicare una parte dell'avanzo di amministrazione 2012 alla parte corrente (49.000€).


Inoltre, vediamo che se togliamo i residui il bilancio si chiude praticamente in pareggio con un avanzo di 55.000€.

Prendiamo poi gli articoli apparsi sulla stampa 14 giorni prima della discussione in Consiglio (della serie...): questo il link all'articolo della Nuova Ferrara: http://lanuovaferrara.gelocal.it/cronaca/2014/04/16/news/il-bilancio-torna-in-attivo-un-avanzo-di-614mila-euro-1.9063144

E questo il pezzo del Resto del Carlino del 16 aprile (clic per ingrandire):

Da dove sarà scaturito questo cosiddetto “tesoretto” di oltre 600.000€????
Ecco la risposta:


Sono gli oltre 550.000€ di residui a portare l'avanzo finale a questa cifra.
Se andiamo a leggere i residui attivi, però, vediamo che l'importo maggiore è rappresentato dall'Irpef (130.000€), come segnala giustamente l'Ass. anche alla stampa.
Ma se ricordate bene, quando abbiamo discusso il bilancio preventivo 2012, con l'entrata in vigore dell'Imu cosa dicevamo? Non alzate l'aliquota sulla prima casa subito, che tanto non c'è questa urgenza! (ecco il comunicato di allora: Video-Comunicato sull'IMU
E infatti segnalavamo una maggiore entrata Irpef rispetto all'anno precedente di circa 150.000€, come si può vedere da questo post del giugno 2012: IMU/3: Intervento e proposta del M5S sul bilancio preventivo 2012.
Ecco perché il nostro voto sul bilancio consuntivo è stato contrario.
Come si può definire “oculata” una gestione che si muove così: aumento le imposte perché non so quanto incasserò. Poi fortunatamente i residui sono alti, quindi riesco a fare bella figura.
Diciamo le cose come stanno, il tesoretto è frutto degli sforzi tributari dei codigoresi, che hanno visto un aumento delle imposte negli anni precedenti (per non parlare della beffa della mini-Imu che a Codigoro si è dovuta pagare) e oggi vedono che il bilancio 2013 chiude con un avanzo quasi doppio rispetto all'anno precedente nonostante non si siano fatti mutui (si veda la voce Entrate Titolo V dello specchietto sopra), proprio come avevamo detto in sede di bilancio preventivo 2012. Ergo, la situazione di presunta emergenza che era stata palesata in quella sede, non era giustificata dai numeri, visto che a un anno di distanza si concretizza la maggiore entrata derivante dall'aumento delle imposte, in parte decise dallo Stato e in parte dall'Amministrazione.

Clic per ingrandire
Poi ovviamente abbiamo ricordato la nostra opera di monitoraggio del derivato Swap.
Qui vediamo che il costo ipotetico per chiudere questo derivato, a scadenza 2030, è passato nel giro di 9 mesi da 184.000€ (maggio 2013) a 295.000€ (febbraio 2014), quindi un aumento di oltre 100.000€ di costi ipotetici, che dimostrano la variabilità e l'imprevedibilità di questo strumento finanziario. Ci è stato risposto dalla maggioranza, che comunque questo contratto ci ha portato dei benefici di 50-60.000€ annui. Ma il punto è un altro: il rischio che nei prossimi anni, oltre a non avere più quei benefici, ci sia un impennata nel costo di chiusura dello Swap e allora sì che saranno dolori e come sempre si andrà a prendere i soldi dalle tasche dei cittadini (basta fare una ricerca su Google digitando "derivati swap comuni" per vedere i rischi di questi contratti).

Non si vede, inoltre, neanche per il 2013 la devoluzione mutui, già in ammortamento, ma tuttora inutilizzati. 
Concludiamo dicendo che questo consuntivo, a nostro parere, è la conferma che i numeri e le risorse potrebbero essere gestiti meglio sollevando i cittadini da tutti quegli aggravi adottati, che si potevano evitare, come dichiarato in sede di bilancio preventivo 2012.

giovedì 1 maggio 2014

Ecco le quattro interrogazioni presentate in Consiglio Comunale

Al Consiglio Comunale di ieri abbiamo presentato quattro interrogazioni, che pubblichiamo qui di seguito (clic per ingrandire i documenti).

clic per ingrandire
La prima riguarda l'azienda Delta Web S.p.A. che è al 100% di proprietà dei Comuni ed ha sede a Codigoro. Come ricorderete ci occupammo della possibile cessione del ramo Wi-Fi l'anno scorso con ben due interrogazioni sul tema: 

Ciò che non capivamo allora era perché una società che indica come propria "mission" l'arrivare (con internet) dove altri non arrivano, stesse per cedere ai privati la parte di azienda che gestiva proprio quel servizio utile a oltrepassare il cosiddetto "digital divide".
L'Ass. Finotti ci ha anticipato ieri sera che Delta Web NON VENDERÀ il ramo Wi-Fi!
Questo ci rende molto felici, perché nel nostro piccolo abbiamo contribuito a monitorare una questione che interessa tutta la collettività, visto che stiamo parlando di un'azienda al 100% di proprietà dei Comuni (quindi dei cittadini), che ha sede a Codigoro e che stava per cedere un "pezzo" fondamentale di un bene pubblico ai privati.
Il M5S è da sempre (si veda acqua, bagarre Bankitalia, ecc...) per la difesa dei beni e delle aziende pubbliche, per questo ci sembrava giusto dare risalto alla vicenda in oggetto.

La seconda riguarda la Delibera di Consiglio Comunale n°7 approvata lo scorso 26 febbraio, su cui avevamo espresso un voto contrario, come potete vedere qui: Consiglio Comunale del 26 febbraio - Considerazioni e votazioni
Infatti, in merito al punto 8 segnalavamo che: "Ci soffermiamo un momento su questo punto, perché vale la pena essere chiari e precisi. Il Comune di Codigoro da quando siamo stati eletti ci ha sempre fornito una relazione trimestrale di tutti i contributi, le sovvenzioni, i sussidi e gli ausili finanziari che venivano forniti a cittadini in difficoltà socio-economica o alle associazioni del territorio. 
Ciò avveniva nel rispetto della privacy, dal momento che i consiglieri comunali sono tenuti a mantenere il segreto d'ufficio quando si affrontano tematiche che potrebbero ledere l'immagine e la dignità delle persone. Perciò da un lato il consigliere era in grado di svolgere la propria funzione di controllo di come vengono spese le risorse pubbliche, mentre dall'altro non si metteva a disagio nessuno attraverso la segretezza di queste informazioni. Mentre con questo nuovo regolamento (dettato da una norma nazionale e da un parere del garante della privacy, precisiamo) ai consiglieri non verranno più fornite queste informazioni, ma potranno accedere solo agli elenchi delle somme senza sapere a quali cittadini vanno. Ci troviamo quindi d'accordo con quanto espresso dal Consigliere Gabbari durante la seduta, ovvero crediamo che in questa maniera si limitino le funzioni del consigliere comunale, che è chiamato a controllare l'intero operato di un'Amministrazione, non per diffidenza o per curiosare, ma per rispetto della fiducia che ha ricevuto dai cittadini. Inoltre, magari un domani si potrà chiamare in causa la privacy per limitare ulteriormente il ruolo del consigliere e a questo gioco di certo non ci stiamo. Verificheremo questa cosa e valuteremo se portare la questione a livello nazionale, quale luogo più idoneo per far valere il principio della trasparenza nel rispetto della privacy".

Per questo abbiamo fatto le nostre ricerche in campo giuridico e abbiamo presentato le 3 pagine che vedete qui a fianco, la cui sintesi è: siamo d'accordo sul fatto di NON PUBBLICARE sul sito internet del Comune i nomi di chi percepisce aiuti economici (come è avvenuto negli ultimi anni), però da questo, a nostro parere, non può scaturire automaticamente che ai consiglieri venga negato l'accesso agli atti. Infatti, i consiglieri sono tenuti al segreto d'ufficio per legge, quindi devono conoscere tutti i documenti, ma divulgare solo le informazioni che non danneggino la dignità di nessuno. Con questa delibera invece si preclude a priori ogni futura richiesta. Abbiamo quindi chiesto se non sia il caso di rivedere questa delibera, in merito alla parte precisa relativa al punto in questione.
Il Sindaco ci ha anticipato che verrà fatta una richiesta al Garante della Privacy su questo punto e se ci darà ragione, dovranno ritirare la delibera.
Ci teniamo a precisare che non vogliamo assolutamente dire che in questi anni ci siano stati problemi di accesso agli atti, anzi! Però crediamo che non sia giusto limitare i poteri dei consiglieri comunali sulla base di un Parere del Garante che riguarda la richiesta di cartelle cliniche personali. Tutto qua.

Appena avremo notizie sul nuovo Parere del Garante vi faremo sapere!

La terza riguarda la gestione degli alloggi ACER.
In qualche modo questa interrogazione ha una certa attinenza con quella precedente, perché per capire le cose bisogna conoscerle e se l'accesso ai consiglieri verrà limitato, come potremmo esprimere un parere competente su questi temi (o ad esempio sugli oltre 500.000€ di sovvenzioni, contributi ecc... che il Comune eroga ogni anno)?
Abbiamo chiesto i tempi di pubblicazione delle graduatorie di assegnazione e di mobilità degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica, visto che il giorno in cui abbiamo scritto l'interrogazione (28 aprile) ancora non erano presenti sul sito di Acer e sul Sito del Comune.
Oggi vediamo che sul sito di Acer (come segnalavamo nell'interrogazione) l'ultimo aggiornamento risale ad agosto 2013: http://www.acerferrara.it/300/assegnazione
Mentre sul sito del Comune, da due giorni, c'è stato l'aggiornamento della graduatoria come vedete: http://195.62.166.245/codigoro/common/AmvDocumentoInfo.do?MVVC=amvdocui&ID=129&REV=0&MVPD=0&MVTD=1&MVSZ=199.

Vista la delicatezza del tema, abbiamo richiesto gli attuali contratti in essere e i canoni di locazione stipulati (protetti o non protetti a seconda dei casi) e abbiamo chiesto come si comporterebbe l'Amministrazione in questo caso ipotetico: "di fronte ad una situazione in cui un cittadino, in uno stato di difficoltà socio-economica tale da ricevere contributi o sovvenzioni economiche, appartenente alla graduatoria di mobilità, faccia richiesta per procedere ad uno scambio consensuale che lo porterebbe ad ottenere un alloggio di metratura più elevata rispetto al precedente e quindi, ovviamente, dai costi di mantenimento superiori. In questo caso, l'Amministrazione potrebbe richiedere una sospensione dello scambio consensuale, regolato dall'art. 13 del sopraccitato Regolamento per la mobilità, onde evitare che un alloggio più grande e quindi dagli oneri di mantenimento più elevati, possa aumentare la difficoltà socio-economica del cittadino in questione, nonostante la consensualità dei due soggetti ad effettuare lo scambio?"

L'Ass. Barilani ci ha detto che provvederà a rispondere in forma scritta alle nostre richiesta, dicendo però che il regolamento va applicato tenuto conto anche di altri fattori "emozionali".
Appena avremo la risposta scritta faremo tutte le verifiche del caso, attendendo anche la risposta che compete ad ACER Ferrara.

La quarta riguarda la situazione dell'aviosuperficie di Valle Gaffaro in via Corriera 1.

Con questa interrogazione abbiamo chiesto un po' di documenti relativi a questo sito, gestito dall'Associazione Volo Delta 2000.

Dopo aver visto questa locandina su internet e dopo aver letto l'ordinanza n°17 del 13 marzo scorso 2014 con la quale si ordina la sospensione dell'attività di somministrazione di cibi e bevande. Pertanto, abbiamo chiesto come è gestita attualmente e negli anni precedente la somministrazione.

In più, abbiamo richiesto copia della documentazione relativa alla gestione e alla proprietà degli immobili di quell'area.

Il Sindaco ci ha detto che gli immobili sono della Provincia, allora abbiamo chiesto di inoltrare la nostra richiesta a Ferrara per le parti che competono ad essa, dal momento che come M5S non siamo presenti in Provincia.