venerdì 7 febbraio 2014

Cortocircuito sanità e alla fine chi ci rimette è sempre l'Ospedale del Delta

Fermiamoci un attimo perché non abbiamo capito molto in questi ultimi giorni.
Allora il 4 febbraio, compare sul gruppo "La Rivista di Un Po nel Delta" questa foto:

Fonte: https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10200660728075754&set=pcb.280966642054880&type=1&theater
A sinistra il Sindaco facente funzione Masiero di Lagosanto e a destra il Direttore Generale Ausl Saltari e di seguito il comunicato stampa, che potete trovare qui: https://www.facebook.com/groups/149635818521297/permalink/281353172016227/

Sul subito rimaniamo un po' perplessi, perché si parla del Delta, ma soffermandosi unicamente sulla rete ematologica, che per carità va benissimo, siamo tutti contenti, ecc... però ci saremmo aspettati un confronto anche sulle criticità del nosocomio, visto che da mesi ormai il Comitato per la Salvaguardia dell'Ospedale del Delta, i giornali, i consiglieri comunali, provinciali e regionali ne parlano.
Tutto tace e si legge anzi questa dichiarazione di Masiero: "L’occasione di oggi vuole confermare quanto si sta facendo per mantenere e sviluppare l’Ospedale del Delta e la sanità del suo ambito territoriale. L’obiettivo di noi Sindaci, finora perseguito, è quello di fare in modo che vi sia condivisione e collaborazione tra le diverse Istituzioni in modo che l’Ospedale sia un riferimento di assoluto livello qualitativo".
Prima domanda: Noi chi? I Sindaci della Provincia (quindi compresi quelli di Bondeno, Comacchio e S.Agostino che non hanno espresso un voto favorevole al piano sanitario 2013/2016)? I Sindaci del basso ferrarese - Distretto Sud-Est? O i quattro Sindaci dell'Unione?
Seconda domanda: i Sindaci di centro-sinistra pensano di portare a casa il risultato, con questa comunicazione, come hanno fatto col famoso comunicato per la pediatria H24
Terza domanda: questa conferenza stampa fatta in Municipio a Lagosanto senza la presenza di altri Sindaci o del Consiglio Comunale non sa un po' di campagna elettorale gratuita, visto che a Lagosanto si vota per le amministrative a maggio?

Detto questo, ci aspettiamo che la questa sia la notizia principale per il giorno 5 febbraio, ma cosa scopriamo aprendo il Resto del Carlino?

Ecco qua la sorpresa! Come sempre si accorpano e si riducono reparti per avvantaggiare Cona a dispetto del basso ferrarese.
E non è finita qua, perché proprio ieri cosa leggiamo sempre su il Resto del Carlino?

clic per ingrandire
Leggiamo che ci saranno altri accorpamenti, che il laboratorio analisi interno sarà chiuso nelle ore notturne e via dicendo. In più, si legge che: «Chiediamo al direttore generale Ausl, Paolo Saltari, come sindaci dell’Unione dei comuni del Delta del Po, un incontro immediato, per confrontarci e fare il punto sulla posizione dell’Azienda».
Ma fateci capire. Masiero il 4 febbraio incontra Saltari (vedi foto sopra) e parla a nome di "Noi Sindaci". Il giorno dopo esce la notizia dell'accorpamento dei reparti e il giorno dopo ancora i Sindaci dell'Unione (Masiero compreso) si dicono preoccupati e vogliono un incontro con Saltari, dopo che Masiero ci aveva già parlato il 4 febbraio?
Probabilmente siamo noi che siamo duri di comprendonio. Probabilmente i Sindaci del centro-sinistra hanno sempre ragione e hanno previsto tutto questo, quando in pochi giorni hanno approvato il piano sanitario provinciale, senza passare per i Consigli Comunali. Probabilmente Masiero ha parlato con Saltari puntando solo sugli aspetti positivi (campagna elettorale?) e non su quelli negativi, di cui è venuto a conoscenza a mezzo stampa. Probabilmente è così, ma come possiamo essere tranquilli? Come possiamo sentirci tutelati se ogni giorno si leggono notizie discordanti e paradossali come queste? Si tratta di un vero e proprio cortocircuito fra Dirigenza Ausl e Sindaci del centro-sinistra. Tutto ciò perché non si aspettavano una manifestazione così compatta da parte dei cittadini di tutto il territorio che ha portato in piazza quasi 2000 persone a Comacchio e che di certo non si fermerà qui, perché come vedete nell'ultima pagina postata, il Comitato per la Salvaguardia dell'Ospedale del Delta di certo non si ferma qui, così come gli altri gruppi civici in tutta la provincia che si stanno coordinando per rispondere alle scelte scellerate di quel piano sanitario 2013/2016 approvato troppo superficialmente.
Stay tuned di certo non ci si ferma qui!

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