mercoledì 27 marzo 2013

Consiglio Comunale 26/03/13: atti presentati e sintesi delle votazioni

Il Consiglio Comunale del 26 marzo scorso si è aperto con le dimissioni del consigliere Paolo Menegatti per motivi di lavoro e al suo posto subentra quindi Laura Buzzi sempre della lista Cambiamo Codigoro.
Dopodiché abbiamo presentato questi 3 atti che vedete in formato originale e come sempre clic sopra per ingrandire.
Il primo l'abbiamo presentato come interrogazione verbale, poiché non abbiamo fatto altro che riportare una richiesta protocollata del maggio 2010 (come si vede dalla pag.2), a cui non era stata data risposta e per questo abbiamo chiesto di avere un riscontro scritto.
Pag. 1 richiesta protocollata
Pag. 2 richiesta protocollata



Abbiamo poi presentato un'interpellanza per chiedere che anche i consiglieri di Codigoro siano dotati di un indirizzo e-mail istituzionale, dal momento che perché alcuni cittadini ci hanno fatto notare, come sul sito del Comune di Codigoro non sia possibile contattare direttamente i consiglieri comunali, come avviene invece negli altri comuni, si veda ad esempio Comacchio o Ferrara. Il Sindaco ci ha già anticipato che a breve anche Codigoro sarà dotato di questo strumento e potremo pubblicare i nostri curricula sul sito del Comune.






Infine abbiamo redatto un'interrogazione in merito alla cessione del ramo Wireless di Delta Web, di cui ci eravamo occupati nel Consiglio Comunale del 18 febbraio scorso.

Ci è arrivata infatti la risposta della società partecipata DeltaWeb, in cui però non vi sono alcuni elementi fondamentali per capire il tipo di operazione che sta avvenendo. Per questo abbiamo formulato due tipi di quesiti: una prima serie di domande "economiche" per capire esattamente costi e ricavi del servizio wireless e wired (cablato/fibra). Dopodiché abbiamo posto il seguente quesito: come mai la cessione del ramo wireless avviene in questo modo? Ovvero, i 275.000€ dell'intero "pacchetto" wireless, come mai saranno pagati in un periodo così lungo? (125.000€ subito e poi la parte rimanente in due rate annuali di € 75.000,00 da corrispondersi non oltre i successivi 12 mesi e 24 mesi?)
Abbiamo anche chiesto se ci sono già possibili acquirenti che si sono proposti e se le 1500 utenze di Delta Web sono state informate di questa cessione. Infine, abbiamo chiesto se si è tenuto conto dell'importanza del wireless nella nostra zona, perché come si vede da questo documento che abbiamo allegato (dati Telecom) con la fibra (wired) molte zone come Pontelangorino, Mezzogoro, Volano, ecc... avranno velocità di trasmissione di 640 Kbit/s, mentre con le offerte wireless di Delta Web (come si vede dal loro sito: http://www.deltawebferrara.it/privati-wifi) si parte da 1 Mbps fino ai 4 Mbps.
Abbiamo concluso la nostra interrogazione chiedendo un parere politico-amministrativo su questa cessione, perché trattandosi di una società partecipata con i Comuni, quindi nata dalla loro volontà e dalle loro risorse (ovviamente le risorse della collettività e quindi dei cittadini), oltre alla logica di mercato, ci pare importante capire che tipo di valutazione politica è stata fatta, dal momento che vendere un bene pubblico ad un acquirente privato è una scelta che va sempre ponderata con cura, anche perché internet ormai è un servizio quasi fondamentale. A nostro parere, infatti, la direzione da seguire è quella di abbattere il digital divide con tutte le tecnologie a disposizione. Pertanto, in una zona come la nostra, dove Telecom difficilmente investirà a breve, è importante capire che tipo di servizi wireless ci saranno in futuro e per questo abbiamo chiesto se si è pensato di chiedere un parere anche all'AGCOM.
Come sempre quindi stay tuned perché vi faremo sapere.

Dopodiché si è passati alla discussione del RUE, dove è stata spiegata una presentazione in Power Point che verrà pubblicata anche sul sito del Comune.
Su questo punto abbiamo riportato la segnalazione che ci è arrivata, la quale evidenziava come non vi sia stato un confronto adeguato fra il Comune e le varie associazioni di categoria (agricoltori, artigiani, ecc...) e questo sarebbe stato importante perché il Rue è uno strumento che impatta su tutta la comunità.
Abbiamo però espresso il nostro apprezzamento per una tendenza nuova messa in campo dall'Amministrazione, poiché i documenti del Rue erano presenti su sito del Comune da parecchio tempo, inoltre è stato aperto un apposito forum on-line, probabilmente ancora migliorabile, ma che comunque rappresenta un buon segno verso quella "democrazia digitale e partecipata" che come M5S ci sta molto a cuore. Inoltre, ci preme comunicare che ci saranno altri 60 giorni per fare osservazioni tecniche sul Rue, per cui chi avesse dubbi e perplessità può segnalarli all'ufficio tecnico.
Su questo punto abbiamo optato per l'astensione, dal momento che la nostra competenza tecnica in materia non era tale per esprimere un parere adeguato, lo stesso abbiamo fatto sul punto riguardante l'eliminazione dei vincoli in area PEEP, punto discusso prima della Tares per una questione di tempi.

Alle ore 23 circa incomincia la discussione sulla tanto discussa Tares, presentata dal Direttore di Area S.p.A. Ing. Alessandri, il quale ha debuttato esprimendo subito un grande dissenso nei confronti di questa "tariffa", perché più che una tariffa è una patrimoniale nascosta, dal momento che imporre il pagamento di 0,30 €/mq significa fare cassa e non compiere alcun tipo di analisi sui rifiuti prodotti da una famiglia o da un'utenza non domestica. Possiamo già anticiparvi che l'aumento dalla Tia alla Tares sarà all'incirca del 4,5%. Diciamo all'incirca perché ieri sera è stata approvata la Tares, ma le aliquote (ricordiamo che i comuni possono aumentare l'aliquota da 0,30 €/mq fino a 0,40 €/mq) verranno discusse e decise in sede di bilancio preventivo 2013.
Come M5S abbiamo ricevuto i documenti della Tares soltanto sabato alle ore 15 circa. Pertanto, avevamo 78 ore per studiare: 40 pagine di Attestazione del Direttore Generale di Area S.p.A. + altre 35 pagine del Regolamento Comunale per l'applicazione della Tares + un'altra decina di pagine tra la proposta di delibera e i vari pareri tecnici dell'Arch. Ghirardini e del Revisore dei Conti.
Per cercare di avere un quadro più ampio possibile ci siamo confrontati anche con i gruppi 5 stelle di Comacchio e Argenta, che non smetteremo mai di ringraziare, perché riusciamo sempre a mettere in campo quel concetto di rete orizzontale e di scambio di pareri e competenze, che caratterizza il M5S;
e siamo arrivati pertanto a formulare queste riflessioni:
- come mai Area (e quindi tutti i Comuni da essa serviti) ha scelto di applicare la Tares CORRISPETTIVO e non la Tares TRIBUTO? (per chi volesse documentarsi sulle differenze, oltre al D.L. Salva-Italia del 22/12/11 consigliamo questa sintetica presentazione Power Point: https://docs.google.com/file/d/0B08Onk8DHOJwaE1BRE95eFNTMlU/edit?usp=sharing)
- è possibile avere 4-5 casi concreti di utenze domestiche e non domestiche, a seconda che sia applicata Tares CORRISPETTIVO o Tares TRIBUTO?

Procedendo in maniera sintetica (poi chi volesse dettagli più particolareggiati siamo sempre a disposizione) l'Ing. Alessandri ha detto che solo i Comuni di Area S.p.A. in tutta la Regione hanno adottato il sistema Tares Corrispettivo, infatti anche la documentazione fornitaci aveva prevalentemente questa impostazione, per cui verteva in maniera netta sulla preferenza di Tares corrispettivo. Ieri sera ci sono state portate queste ragioni: l'Iva con il corrispettivo è fatta al netto della tariffa, mentre con il tributo la si incorpora direttamente e quindi non è scaricabile dalle utenze non domestiche. In più, con il tributo se vuoi fare agevolazioni ulteriori, le devi deliberare in Consiglio e pagare con il bilancio comunale, mentre con il corrispettivo le agevolazioni vengono "spalmate" su tutti gli utenti. Inoltre, ci ha anticipato che Codigoro (finalmente) passerà al sistema porta a porta nel 2014, mentre attualmente il dato sulla differenziata a Codigoro è al 40% con una produzione pro-capite di 544 kg di rifiuti l'anno.

Su questo punto abbiamo espresso un voto contrario e lo motiviamo subito.
In qualità di consiglieri d'opposizione, crediamo che il nostro compito sia studiare gli argomenti in discussione e tentare di portare una diversa prospettiva da discutere democraticamente con le altre forze politiche. In questo modo si ha una forma di controllo sull'operato dell'Amministrazione, perché se fossimo tutti della stessa componente politica, che bisogno ci sarebbe di discutere? Per fare questa operazione sulla Tares, però, dovevamo avere qualche elemento in più oltre ai documenti che ci sono stati forniti e per questo non avendo avuto quei 4-5 esempi concreti sulla differenza fra Tares tributo e corrispettivo, assieme al fatto che siamo gli unici in Regione ad avere il corrispettivo, non riteniamo vi sia stata una discussione oggettiva in merito, dato che sulla scelta della Tares corrispettivo non vi è stato un dibattito ampio. Capiamo perfettamente che la scelta di questa ulteriore "patrimoniale nascosta" (come l'ha definita l'Ing. Alessandri) viene dal Governo Monti e da chi l'ha sostenuto, ma vedremo poi in sede di bilancio comunale che tipo di impatto avrà e come verrà impostata.

Restiamo come sempre a disposizione per chiarimenti, consigli o critiche.
Stay tuned!

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