venerdì 4 gennaio 2013

Risposta all'interrogazione sugli impianti fotovoltaici di Sipro

Al consiglio comunale del 27 novembre scorso, abbiamo presentato questa interrogazione:
http://movimento5stellecodigoro.blogspot.it/2012/11/interrogazione-sipro-apea.html
che potete trovare spiegata nel n°3 de La Vostra Voce a pag.1 (clic sull'immagine a fianco per ingrandire)

E pochi giorni fa ci è arrivata la risposta, che schematizziamo riportando le richieste presenti nell'interrogazione:

Richiesta 1: tipologia degli interventi in campo ambientale previsti e dettaglio del programma dei lavori. In particolare le tempistiche di realizzazione degli interventi e la descrizione delle loro funzionalità per il nostro territorio.

Risposta: Gli interventi che Sipro farà (tempistiche modificate, in attesa di aggiornamenti più precisi), vista la cessione del diritto di superficie delle due discariche comunali, saranno 3:

  1. "Realizzazione di un'area di parcheggio con l'impiego di metodiche atte a limitare le superfici impermeabilizzate".
  2. "Realizzazione di un collegamento con l'abitato di Caprile".
  3. "Progetto per alimentazione irrigua del fosso Bosco Spada tramite tubazione in c.a.v. dal condotto dune in Comune di Codigoro".
"Tali interventi sono funzionali al miglioramento ambientale e alla messa in sicurezza della viabilità di collegamento all'area industriale, anche facilitando l'utilizzo di mezzi alternativi all'auto".

Richiesta 2: importo totale del finanziamento ottenuto da SIPRO S.p.A. e rispettivi costi degli interventi sopraccitati.

Risposta: I due impianti hanno avuto un costo di circa 4 milioni di euro ed un finanziamento previsto di 984.000 euro. Ci dicono che ad oggi Sipro non ha ancora ricevuto il finanziamento a causa della situazione di crisi economica nazionale e a causa del terremoto in Emilia, poiché, dato che si trattava di finanziamenti regionali, RER ha deciso di dirottare i fondi in questo senso.

Richiesta 3: Quantità di energia prodotta dai due impianti dal momento della loro attivazione ad oggi.

Risposta: Per l'impianto di Via Prove, da 580,80 KW, che è stato attivato il 19/10/2011, sono stati prodotti, alla data del 19/12/2012, 759.600.000 kwh circa.
Per l'impianto di via Monticelli, da 856,80 KW, che è stato attivato il 28/11/2011, sono stati prodotti, sempre fino alla data del 19/12/2012, 1 milione di kwh circa.

Ad oggi quindi la situazione è questa:
- abbiamo concesso a Sipro il diritto di superficie delle due discariche.
- Sipro ha costruito i due impianti fotovoltaici da quasi 4 milioni di euro e, pur non avendo ancora ricevuto il finanziamento di 1 milione di euro, ha però già prodotto (e venduto) quasi 2 milioni di kwh di energia.
- attualmente dei tre interventi previsti, ancora non si conoscono le tempistiche di realizzazione e tantomeno ci è stato fornito il dettaglio dei costi. E soprattutto sorgono tre domande spontanee:
1) il parcheggio dove sarà costruito? A servizio di cosa? Quanti posti auto?
2) "il collegamento con l'abitato di Caprile" cosa significa? Che si andrà a piedi, in bici, in auto o in aereo? E dove e come sorgerebbe?
3) "alimentazione irrigua" a servizio di chi? A che scopo e con che finalità?

Ma il nocciolo della questione poi, resta sempre lo stesso: chi ha deciso cosa? In base a quali criteri e dietro quali suggerimenti sono stati decisi gli interventi da parte di Sipro?
Inoltre, se è stata fatta un'APEA (area produttiva ecologicamente attrezzata), ovvero i due impianti fotovoltaici in oggetto, che doveva servire per produrre energia a basso costo e incentivare l'insediamento di unità produttive, non quindi ad esclusivo vantaggio di Sipro, vista la crisi che utilità possiamo immaginare per il nostro territorio? Perché non dialogare con le aziende artigianali locali e adiacenti all'Apea di via Prove, per vedere se è possibile trarre qualche vantaggio di energia a basso costo, anche da parte delle realtà codigoresi?
Se così non fosse, ci ritroveremmo l'ennesima operazione fatta metà, senza ricadute sul territorio e soprattutto decisa a monte senza la minima partecipazione dei cittadini, visto che il diritto di superficie comunale e di tutti.

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