lunedì 12 settembre 2011

Anche Codigoro con Beppe e Il MoVimento a Roma! Foto & Video


Matteo Mingozzi, Alessandro Galli, Andrea Castagnoli e Gabriele Zonari

Ci siamo svegliati di notte e ancora di notte siamo ritornati. 19 ore tra il viaggio e il giro per Roma. Siamo partiti alle 5 da Codigoro per prendere il Ferrara-Bologna delle 6.30 ed arrivare poi a Roma intorno alle 10. Con la metro andiamo direttamente al Colosseo, e subito abbiamo visto i primi gruppi del MoVimento di Roma, Cosenza e Napoli. Abbiamo poi attraversato via dei Fori Imperiali, estasiati dalla cultura e dalla storia che ci circondava ad ogni dove. Passata piazza Venezia e il Quirinale ci siamo avvicinati al Pantheon, per mangiare un panino e rinfrescarci vista l'umidità e l'alta temperatura. Poi alle 13.30 siamo arrivati in piazza Navona, punto di partenza del Cozza-Day. Con piacere e allegria ci siamo sentiti orgogliosi di essere lì assieme a tutti i MoVimenti 5 Stelle d'Italia con tanti giovani e non giunti da ogni dove. Matteo Mingozzi appena arrivati in piazza ha sentito il megafono urlare il nome delle località italiane presenti ed è corso a scandire: Codigoro presente! Poi abbiamo salutato gli amici di Bologna e dell'Emilia-Romagna e i nostri “vicini” di Comacchio (Silvia) e Ferrara, con la famiglia Tavolazzi al completo, quando sentiamo un boato arrivare da lontano: è arrivato Beppe con un sacco di cozze in mano. Ci ha salutato dicendoci: “non è più il tempo di resistere, è ora di riprenderci il Paese. Ricordate sempre a tutti come si possa fare politica per passione, senza alcun interesse economico, ma al solo scopo di migliorare la propria comunità con l'intelligenza collettiva che si chiama rete!” Nella piazza piena è partita la camminata ordinata e pacifica per depositare una cozza a testa davanti a Montecitorio, quello che Beppe ha definito “il più grande deposito di mitili avariati del Mondo: il Parlamento Italiano”. L'emozione è arrivata alle stelle, quando Grillo è tornato a parlare in Piazza Navona, ringraziando tutti della incredibile partecipazione. “Non saremo mai un partito, perché non puntiamo a raggiungere il 4, il 10 o il 30%, noi vogliamo cambiare il Paese facendo arrivare al 100% delle persone il nostro messaggio di una politica nuova e collettiva. Ringrazio la DIGOS – ha continuato Beppe sorridendo – perché mi ha confessato di aver votato 5 stelle, visto che sono cittadini come noi, indignati da questa casta strapagata. Con queste cozze, vogliamo che sia discussa in aula la legge d'iniziativa popolare Parlamento Pulito, presentata nel 2007 che prevede l'esclusione dei condannati in via definitiva, il massimo di due mandati e il ripristino della legge elettorale con preferenza diretta. Ora non possono più ignorarci!” Poi Beppe chiama Gaia, una bimba di 5 anni di fronte a lui e le dice: “vedete il furto più grave che ci hanno fatto questi politici non sono la finanziaria o altro, ma l'aver rubato il futuro a due generazioni di giovani.” Alle 17.30 la manifestazione si è conclusa e siamo tornati verso la metro, per arrivare a Codigoro intorno a mezzanotte. Il viaggio è stato lungo e completamente a spese nostre, visto che nulla poteva fermare la grande voglia di partecipazione che a Codigoro continua a crescere.

Le foto della giornata: album


Il discorso di Beppe:

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